Il primo passo è parlarne con il proprio medico di famiglia e richiedere una valutazione neuropsichiatrica infantile. La valutazione neuropsichiatrica infantile è importante per approfondire gli stadi dello sviluppo del bambino o la presenza di difficoltà. Contatta il tuo medico, l’Ausl di riferimento o un centro specialistico.
È importante iniziare ad informarsi e cercare le informazioni facendo riferimento a quello che dicono la ricerca e la letteratura. Nell’ampio panorama di offerte eudcative e di trattamento rivolte alle persone con disturbi dello spettro autistico è importante conoscere ciò che si è dimostrato utile ed efficace per i bambini e ragazzi con questa diagnosi per essere in grado di scegliere il trattamento con la maggiore efficacia.
Tra i documenti che possono aiutarvi:
Evidence-Based Practices for Children, Youth, and Young Adults with Autism Steinbrenner et. al., 2020 Il report è la sintesi della migliore evidenza attualmente disponibili riguardo al trattamento in autismo. Scarica l’originale in inglese a questo link https://ncaep.fpg.unc.edu/research-resources
e leggi una sintesi qui 2020 EBP review NPDC sintesi.pdf
La programmazione educativa proposta è integrata con l’analisi skinneriana del linguaggio (ABA-VB Verbal Behavior) e indirizza il fuoco delle sessioni di
insegnamento sulle aree di: interazione sociale, linguaggio, capacità immaginative, gioco, autonomie, abilità visuo-spaziale. Quindi si tratta di interventi ad ampio raggio che coinvolgono tutte le aree di apprendimento di interesse per quello specifico studente ed i principali contesti di apprendimento.
Nonostante la necessità della maggior parte degli studenti con diagnosi di autismo sia di ricevere un intervento intensivo, precoce, che coinvolge tutti i contesti di vita e si indirizza a tutte le aree dello sviluppo, è importante considerare la possibilità di intraprendere progetti focalizzati su aree di maggiore necessità o per periodi di tempo limitati. Gli interventi focalizzati possono indirizzarsi alla gestione comportamentale, alla selettività alimentare, alla socializzazione o ad altre aree di specifica necessità e si differenziano da interventi comprensivi per il numero più ridotto di obiettivi e per la minore intensità in termini di tempo, ma devono restare fondati sul’evidenza scientifica e guidati da figure con esperienza docuemntabile in ABA e in autismo. Puoi leggere di più sui modelli di intervento focalizzati e comprensivi in un documento sulle pratiche cliniche raccomandate in ABA
Oltre alla distinzione tra interventi focalizzati e comprensivi è importante avere consapevolezza che bambini di età e livelli di funzionamento diversi possono avere necessità di modelli di intervento specilistici e di provata efficacia in alcune popolazioni specifiche. I modelli di intervento basati sull’evidenza si poggiano sempre su una cornice concettuale analitico comportamentale e integrano strategie di insegnamento comportamentali ma possono farlo in modo più o meno strutturato e appoggiandosi su strategie e contesti di intervento più o meno naturalistici. La distinzione tra modelli naturalistici e modelli basati su insegnamento altamente strutturato è una distinzione di carattere procedurale e non concettuale e le esigenze del singolo studente e del suo nucleo familiare devono guidare le nostre scelte. Puoi leggere di più nella sezione risorse e in particolare 2020 ROGERS et al. DTT vs ESDM RCT.pdf
La formazione dei consulenti e degli educatori specializzati che fanno riferimento a Pane e Cioccolata è da sempre molto attenta all’evolversi delle conoscenze scientifiche e all’aggiornamento continuo e siamo felici di poter assicurare una vasta gamma di esperienza professionale sia in insegnamento naturalistico che strutturato con diverse tipologie e profili di studenti!
In generale per iniziare un percorso Aba insieme è necessario organizzare:
- un colloquio iniziale per individuare priorità e aspettative della famiglia e informazioni di base circa lo studente
- una valutazione iniziale con lo scopo di individuare competenze e difficoltà del bambino e di definire una programmazione educativa adeguata alle sue esigenze
- formazione genitoriale e del personale educativo per l’implementazione della programmazione delineata; la programmazione verrà implementata nei contesti di vita primari del bambino (casa e scuola)
- supervisioni dirette periodiche con cadenza da settimanale a mensile (a casa e a scuola) per l’organizzazione della programmazione, l’aggiornamento degli obiettivi educativi, materiali e prese dati
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