Premessa di chi scrive 

Come decidiamo di insegnare ai nostri studenti? 

Questo interessante studio replicativo condotto da Kassardjian e colleghi mette a confronto gli effetti dell’insegnamento di procedure diverse sull’acquisizione di abilità sociali a bambini con diagnosi di autismo.

Troviamo sia un interessante punto di riflessione su quanto le nostre scelte procedurali abbiano un effetto sull’apprendimento dei nostri studenti e facciano la differenza.

Buona lettura!

Riferimenti articolo 

Comparing the Teaching Interaction Procedure to Social Stories: A Replication Study

Alyne Kassardjian • Justin B. Leaf • Daniel Ravid • Jeremy A. Leaf • Aditt Alcalay • Stephanie Dale • Kathleen Tsuji • Mitchell Taubman • Ronald Leaf • John McEachin • Misty L. Oppenheim-Leaf

 

PMID: 24682708 DOI: 10.1007/s10803-014-2103-0

Procedura

Questo studio ha confrontato la Teaching Interaction Procedure (TIP), di cui parleremo, con le storie sociali nell’insegnamento delle abilità sociali in contesto di piccolo gruppo a tre bambini con diagnosi di disturbo dello spettro autistico. 

I ricercatori hanno insegnato a ciascun studente un’abilità sociale con la TIP e un’abilità sociale con la procedura della storia sociale,  una terza abilità sociale è stata invece assegnata a una condizione di non intervento. 

Condizione di insegnamento con TIP 

Questa condizione prevedeva che l’abilità oggetto di insegnamento venisse insegnata con la TIP. Questa procedura di insegnamento ha previsto sei fasi. 

L’abilità oggetto di insegnamento veniva innanzitutto etichettata (1) prima dall’insegnante e poi dagli studenti. Veniva poi fornita una motivazione (2), l’insegnante spiegava perchè fosse importante mostrare quella abilità e chiedeva ad ognuno degli studenti di provare a trovare una motivazione personale. Veniva poi definita l’abilità in step comportamentali (3) e chiesto ad ognuno degli studenti di ripetere i passaggi necessari per mostrare quella abilità. In seguito veniva fornito un modello (4), in modo che gli studenti potessero osservare quanto detto prima di iniziare a provare con un coetaneo a sviluppo regolare (5). Infine veniva fornito un feedback descrittivo sulla performance (6) e se necessario nuove opportunità di pratica fino a quando lo studente non mostrava l’abilità correttamente.

Condizione di insegnamento con storia sociale

Questa condizione prevedeva che l’abilità oggetto di insegnamento venisse insegnata con una storia sociale. 

La storia sociale è stata scritta in formato simile a quello di un libro, utilizzando il linguaggio in prima persona e con un organizzazione immagine + singola frase per pagina.

La procedura prevedeva:

-lettura della storia 

-domande di comprensione al termine della storia

  1. “Di cosa parlava il libro?”; (2) “Quando puoi mostrare l’abilità?”; (3) “‘Dove puoi mostrare l’abilità?”; e (4) “Perché dovresti mostrare l’abilità?” 

-feedback correttivo e informativo.

Condizione di non intervento

Nessuna procedura di insegnamento veniva implementata.

Procedura di rinforzo 

In entrambe le condizioni di insegnamento (TIP e storia sociale) è stata utilizzata una procedura di rinforzo con token economy che consentiva di guadagnare biglietti che potevano essere scambiati al termine del gruppo con rinforzatori tangibili. 

Raccolta dati

Per valutare gli effetti dell’insegnamento sulle tre abilità oggetto di insegnamento (condizione tip, condizione storie sociali e condizione di non intervento) in ogni sessione del gruppo sociale venivano condotti dei “performance probes”. Veniva cioè fornita l’opportunità allo studente di mostrare le abilità oggetto di insegnamento innescando il comportamento e veniva registrata la sua risposta. Se lo studente mostrava l’abilità correttamente per tre volte consecutive (100%) l’abilità veniva considerata acquisita ma in ogni caso indipendentemente dalla risposta fornita dal soggetto nessuna conseguenza veniva fornita. 

Risultati

I risultati di questo studio replicano quelli trovati da Leaf et al. (2012). Gli studenti hanno raggiunto il criterio di padronanza sul 100 % delle abilità insegnate con la procedura TIP mentre hanno dimostrato un miglioramento minimo o nullo nelle abilità insegnate con le storie sociali. Inoltre, i partecipanti sono stati in grado di mantenere le abilità insegnate con la procedura TIP fino a 100 giorni dopo la fine dell’insegnamento.