Sono arrivate le api!! Si possono vedere!
Finalmente sono arrivate le nostre api. L’apicoltore Francesco ci ha procurato una splendida arnia da osservazione, una di quelle in cui ogni parete è in vetro con una copertura apribile per poter vedere cosa fanno, come stanno, quante sono le api che la abitano.
Così possiamo finalmente invitarvi a vedere il nostro apiario, sempre indossando la indispensabile tuta con maschera e guanti!
Francesco e Alberto sono andati a recuperare un alveare in una località quantomeno desueta: la Certosa di Bologna. Usando lunghe scale, lenzuola bianche, cesoie, rampini, corde, tutta l’attrezzatura a disposizione per il recupero più rocambolesco: un alveare intero ormai in attesa da un paio di giorni ad un’altezza di 5 metri dal suolo.
Lo hanno portato a casa, ed ora finalmente, produce miele. Del buon miele scuro che sicuramente contiene una buona parte di melata, e poi i mille fiori presenti durante la tarda primavera e l’agosto.
Ora vorremmo programmare delle attività per i soci interessati: il calendario apistico è denso di appuntamenti che forniscono buoni spunti per la miglior conoscenza di questo particolare animale che si lascia ospitare, ma mai addestrare né addomesticare:
– in primavera ci sono le attività per il controllo del buon sviluppo della famiglia, della presenza di sufficienti scorte per raggiungere l’epoca del raccolto in forze e in numero sufficiente a garantire un buon raccolto, la preparazione dei telaini per il raccolto del miele
– in estate, la dolcissima attività di estrazione del miele e il controllo delle eventuali patologie
– in autunno, periodo più tranquillo, la preparazione all’invernamento, con la conseguente riduzione graduale dello spazio interno per la conservazione del calore invernale
– in inverno, occorre garantire la protezione massima dal freddo e l’eventuale aggiunta di cibo in caso di necessità
Ora cerchiamo di mettere un po’ di idee in ordine per poter iniziare un’attività di diffusione, poi prepariamo un programma per poter accogliere gruppi scolastici mettendo a disposizione l’attrezzatura adatta per poter visitare le nostre api.
Per chi volesse venire a visitarle, vi aspettiamo.
Ringraziamo Leo, apicoltore decennale, che ci ha contagiato “a prima vista” con la sua passione apistica.
Ringraziamo Andrea Rossi, falegname di Ozzano, che produce tutte le arnie in nostro possesso, e che preferiamo su tutti anche in virtù del fatto che si avvicina al nostro concetto di “kilometro zero”, ossia la preferenza di servizi e beni che ci sono vicini, “l’economia del nostro amico”.
Ringaziamo Mirco Boni, fornitore della prima famiglia, e frequente consigliere.
Ringraziamo tutti i maestri che hanno scritto su internet, quelli che hanno collezionato e pubblicato video.
In ultimo, ringraziamo Apis mellifera, che accetta suo malgrado di continuare ad abitare in queste casette che speriamo siano abbastanza comode, ma ci permettono di goderne appieno, invece di andarsene in un bellissimo tronco cavo asciutto e, soprattutto, naturale.