SEZIONE 2: Il trattamento dei comportamenti problema severi: consolidare comportamenti socialmente importanti e trasferirli nei contesti e con le persone rilevanti

Il successo del trattamento di crisi comportamentali come autolesionismo e aggressività dipende in gran parte dal fatto che il trattamento stesso sia basato sulla funzione che il comportamento assolve per la persona con autismo. A causa del focus che nella ricerca analitico comportamentale più considerata sembra essere necessariamente sull’individuazione di cause singole, però, la ricerca analitico comportamentale si presenta spesso frammentata in studi diversi e gli studi riportano solo di rado miglioramenti socialmente validi non rendendo mai conto dell’intero processo di trattamento dal suo inizio alla sua conclusione.

In questa sessione verrà presentato un processo di trattamento per i problemi di comportamento efficace, comprensivo e validato dai genitori. Verrà presentata la ricerca comparativa che sottolinea l’importanza di concentrarsi sulle competenze comunicative e di tolleranza e sull’insegnamento di comportamenti appropriati al contesto. Verranno discussi gli aspetti organizzativi che riguardano l’implementazione di questo trattamento in diversi contesti e con figure differenti, insieme alle procedure di insegnamento per genitori e per lo staff e l’estensione del trattamento in contesti e con tempistiche realistiche.

Obiettivi:

1. Considerate le diverse funzioni del comportamento il partecipante dovrebbe essere in grado di disegnare interventi funzionalmente rilevanti, efficaci e basati sull’apprendimento di competenze, interventi che siano in grado di produrre miglioramenti generalizzabili e socialmente validi nei problemi comportamentali.

2. Il partecipante saprà descrivere strategie per insegnare risposte comunicative generalizzate a soggetti con comportamenti problema severi e in seguito procedure volte a differenziare le tipologie di risposta in modo da stabilire un repertorio comunicativo.

3. Il partecipante saprà descrivere le componenti chiave delle strategie per insegnare a persone con severi comportamenti problema a tollerare sia ritardi che negazioni nella consegna dei rinforzatori che hanno mantenuto in precedenza i comportamenti problema.

4. Il partecipante saprà descrivere come modellare comportamenti appropriati al contesto (collaborare, fare i compiti da solo, giocare da solo) durante i ritardi nella consegna dei rinforzatori che hanno storicamente mantenuto i comportamenti problema.

5. Il partecipante saprà descrivere gli aspetti logistici rilevanti per lo sviluppo, il trasferimento e il mantenimento del trattamento nel contesto in cui prestano il loro servizio.

Letture per l’approfondimento:

Hanley, G. P., Jin, C. S., Vanselow, N. R., & Hanratty, L. A. (2014). Producing meaningful improvements in problem behavior of children with autism via synthesized analyses and treatments. Journal of Applied Behavior Analysis, 47, 16-36

Santiago, J. L., Hanley, G. P., Moore, K., & Jin, C. S. (2016). The generality of interview-informed functional analyses: Systematic replications in school and home. Journal of Autism and Developmental Disorders, 46, 797-811

Ghaemmaghami, M., Hanley, G. P., Jin, S., and Vanselow, N. R. (2015) Affirming control by multiple reinforcers via progressive treatment analysis. Behavioral Interventions. 31, 70-86

Ghaemmaghami, M., Hanley, G. P., & Jessel, J. (2016). Contingencies promote delay tolerance. Journal of Applied Behavior Analysis. Advance online publication. doi: 10.1002/jaba.333

Strand R. C. W., Eldevik S. (2017). Improvements in problem behavior in a child with autism spectrum diagnosis through synthesized analysis and treatment: A replication in an EIBI home program. Behavioral Interventions, 1–10. https://doi.org/10.1002/bin.1505